Assenza delle Istituzioni
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14/11: Giornata Mondiale del Diabete: Cabras denuncia l’assenza delle istituzioni
Da Carolina Costantini - 14 novembre 2012
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il Presidente della Federazione Nazionale Diabete Giovanile, Antonio Cabras, ha sottolineato un grave stato di assenza istituzionale nel nostro Paese.
"Purtroppo mi vedo costretto a sollevare una polemica proprio nel giorno in cui in tutto il mondo si cerca di attirare l’attenzione sui problemi della persona con diabete - sono parole di Cabras – ma devo denunciare che oggi in Italia il peso dell’organizzazione di eventi e di iniziative di piazza grava totalmente sulle spalle dei pazienti e delle associazioni di volontariato che li rappresentano, al di la dei patrocini di comodo e delle promesse. E questo è particolarmente grave perché avviene all’indomani di una esplicita raccomandazione da parte delle Nazioni Unite per spingere gli stati membri ad affrontare la prevenzione di questa patologia, contenerne la diffusione che sta per raggiungere statistiche pandemiche, e migliorarne il trattamento. Voglio ricordare – precisa ancora Cabras – che nella storia dell’ONU solo un’altra volta l’Assemblea Generale si riunì per discutere un tema sanitario: accadde in occasione dell’Aids nel 2001. Mi auguro quindi che il Governo e le istituzioni centrali e locali scelgano al più presto di scendere in campo in modo concreto al fianco delle persone con diabete, ad esempio finanziando in maniera metodica la ricerca ed attivando quei meccanismi di tutela, peraltro previsti dalla legge, da attuare nelle scuole e nei posti di lavoro"
Federazione Nazionale Diabete Giovanile
"Purtroppo mi vedo costretto a sollevare una polemica proprio nel giorno in cui in tutto il mondo si cerca di attirare l’attenzione sui problemi della persona con diabete - sono parole di Cabras – ma devo denunciare che oggi in Italia il peso dell’organizzazione di eventi e di iniziative di piazza grava totalmente sulle spalle dei pazienti e delle associazioni di volontariato che li rappresentano, al di la dei patrocini di comodo e delle promesse. E questo è particolarmente grave perché avviene all’indomani di una esplicita raccomandazione da parte delle Nazioni Unite per spingere gli stati membri ad affrontare la prevenzione di questa patologia, contenerne la diffusione che sta per raggiungere statistiche pandemiche, e migliorarne il trattamento. Voglio ricordare – precisa ancora Cabras – che nella storia dell’ONU solo un’altra volta l’Assemblea Generale si riunì per discutere un tema sanitario: accadde in occasione dell’Aids nel 2001. Mi auguro quindi che il Governo e le istituzioni centrali e locali scelgano al più presto di scendere in campo in modo concreto al fianco delle persone con diabete, ad esempio finanziando in maniera metodica la ricerca ed attivando quei meccanismi di tutela, peraltro previsti dalla legge, da attuare nelle scuole e nei posti di lavoro"
Federazione Nazionale Diabete Giovanile