Il mio Campo è....dolcino - A.G.D. Como ODV - Associazione di aiuto ai giovani diabetici -





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Il mio Campo è....dolcino

Campi Scuola
Il mio Campo è....Dolcino. Ricordi ed esperienze.

Il campo organizzato da AGD Como permette ai ragazzi di diventare autonomi nella gestione del diabete mellito tipo 1. Ciò significa imparare a conviverci tutti i giorni anche in situazioni diverse dalla normalità, come ad esempio durante giornate in cui si pratica sport per tante ore consecutive oppure quando si è particolarmente entusiasti per una gita a Gardaland. In questi casi ci si deve comportare un po’ diversamente con le quantità di insulina.

Mi presento: sono Fabrizia ho ventotto anni e sono diabetica da quando ne avevo uno e mezzo.
Nonostante ciò sto bene, sono sana e nella mia vita ho sempre fatto tutto senza alcun tipo di problema, ho solo dovuto prestare un po’ di accortezza in più alle glicemie e alla giusta dose di insulina.

Ovviamente del mio esordio non ricordo nulla, ma ho dei bellissimi ricordi dei primi campi scuola a Motta di Campo Dolcino (SO), organizzati da AGD Como, a cui ho partecipato.
Ai primissimi, essendo davvero piccolina, sono stata accompagnata dai miei genitori. Crescendo, ho iniziato a partecipare da sola lasciando i miei genitori a casa sereni e tranquilli, poiché ero affidata a medici ed infermieri che conoscevano molto bene la patologia.

Durante i vari campi scuola ho avuto modo di confrontarmi con ragazzi della mia età, ma  anche più grandi, con il mio stesso problema. Spesso ho potuto raccontare i miei dubbi e le difficoltà.
Grazie ai campi ho imparato presto ad autogestirmi sempre più e ciò ha reso possibile la mia indipendenza e autonomia. Ho sempre praticato diversi tipi di sport, sono stata tre mesi all’estero a studiare all’età di 17 anni, durante le scuole medie ho fatto vacanze studio in Inghilterra e ho passato gli ultimi quattro anni in Germania.
Questo confronto è stato molto utile anche per i miei genitori, perché nel lontano 1996 non c’era tutta la tecnologia informatica di oggi, e spesso una chiacchiera con altri genitori aventi figli con diabete mellito tipo 1 era un’ancora di salvezza ma anche un momento di conforto.

Durante i campi scuola è stato davvero utile imparare tutte le particolarità del diabete mellito tipo 1, come ad esempio l’importanza della conta dei carboidrati, l’essere consapevoli delle complicanze che purtroppo la patologia può dare e l’essere capaci di gestire le glicemie mentre si fa sport per tante ore consecutive.

Non smetterò mai di ringraziare AGD Como per avermi insegnato ad autogestire il diabete e per avermi fatto conoscere persone come me.
In conclusione ritengo che il diabete per me non sia mai stato un limite, ma uno stimolo per diventare autonoma e affrontare ogni giorno esperienze nuove.

Con simpatia e gratitudine
Fabrizia
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